Immagini che ci riportano al 13 novembre scorso: un altro attentato nel cuore dellEuropa. Bruxelles, a detta di tutti, è una delle città più blindate e militarizzate del mondo, ma oggi si è piegata, proprio come successe a Parigi, al radicalismo islamico. Il bilancio è di almeno 34 morti e oltre 200 feriti: non ci sarebbero italiani tra le vittime, ma solo feriti lievi. Tre sono state le esplosioni che hanno scosso la città: la prima bomba è stata piazzata nella fermate della metropolitana di Maalbek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea, ed ha provocato 20 vittime. L’ultimo attacco è avvenuto allaeroporto: un kamikaze si sarebbe fatto esplodere presso i banchi di accettazione dellAmerican Airlines uccidendo 14 persone. Devastata la hall. Migliaia di persone sono state riversate sulle piste dellaeroporto per motivi di sicurezza. Una terza bomba, inesplosa è stata fatta brillare. Chiuso lo scalo di Zavantem, voli deviati su Charleroi. Almeno 20 morti e 106 feriti negli attacchi alla metropolitana.Secondo alcune testimonianze, prima delle esplosioni, si sarebbero udite delle grida in arabo. Le autorità belghe hanno confermato che si è trattato di un attentato kamikaze ed è stato convocato il consiglio di sicurezza. Alzato il livello dallarme in tutto il Paese. Traffico completamente paralizzato per permettere il passaggio delle ambulanze. Blindate le scuole: migliaia di studenti sono stati bloccati negli Istituti in attesa del via libera. Dal Viminale fanno sapere che sono state innalzate le misure di sicurezza anche negli aeroporti italiani.
D.T.